LAM Ambiente
Intervista a Niccolò Tizzanini di LAM Ambiente
1- Quali sono i vostri metodi di ricerca per innovare il settore produttivo?
Siamo un'azienda specializzata nella realizzazione di strutture prefabbricate in legno, e il nostro principale obiettivo è ottimizzare il processo produttivo. Attualmente utilizziamo pannelli in legno per la realizzazione di edifici di dimensioni standard, ma stiamo lavorando per ottimizzare i processi di prefabbricazione con l’obiettivo di migliorare l'efficienza complessiva delle nostre strutture.
La nostra “Road Map” aziendale prevede una crescita mirata nel settore della realizzazione di sistemi di involucro complessi (pareti e coperture) con caratteristiche strutturali ed energetiche all’avanguardia, che possano essere integrate con la parte impiantistica per ridurre i tempi e i costi di messa in opera.
Dal punto di vista tecnico, stiamo sperimentando combinazioni di diversi materiali isolanti (come ad esempio: termo-riflettenti, lane minerali, polistiroli, e altri) al fine di valutarne le performance e la durabilità. L'obiettivo è sviluppare soluzioni innovative che garantiscano un'efficace isolamento termico e che possano essere integrate nel nostro processo produttivo.
2- Cosa ne pensa della sostenibilità in ambito edilizio?
Riteniamo che la sostenibilità in ambito edilizio rappresenti un punto di partenza e non un punto di arrivo, infatti, sappiamo che il settore edilizio, è il responsabile di circa il 37% delle emissioni di anidride carbonica a livello gobale, per questo motivo riteniamo che sia imperativo agire con determinazione per ottimizzare e migliorare l’impatto ambientale dei processi di costruzione.
Gli edifici che realizziamo sono sviluppati per essere passivi e con un impatto ambientale pari a zero. In alcuni casi, sono integrati con impianti che gli permettono di produrre più energia di quanta ne consumino.
Riconosciamo che questo obiettivo non può essere affrontato in modo isolato, ma deve diventare una priorità globale per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero a livello mondiale. Nel nostro piccolo ci impegniamo a essere parte attiva della trasformazione del settore edilizio verso pratiche più sostenibili.
3- I materiali che impiegate soddisfano tutti i criteri ambientali minimi e/o sono dotati di certificazione ambientale?
A livello aziendale utilizziamo materiali isolanti, che sono tutti dotati di certificati CAM, quindi con una percentuale di materiale riciclato che va dal 15% al 60%, mentre altri elementi che utilizziamo al livello impiantistico, per esempio ferramenta, hanno invece certificazioni di tipo tecnico.
Per quanto riguarda, invece, prodotti come ad esempio freni al vapore, membrane traspiranti e simili, questi sono dotati di certificazioni LCA e EPD che tengono conto dell’intero ciclo di vita del prodotto partendo dai materiali utilizzati per la produzione fino alle emissioni che potranno essere emesse in fase di utilizzo, che ovviamente non risultano dannose per la salute umana.
4- Come descriverebbe la sua esperienza nell’ambito del progetto nZEM?
Il progetto nZEM è stato molto stimolante e di per sé un’esperienza positiva, infatti, abbiamo realizzato il prototipo di un’unità abitativa che ha ottime prestazioni energetiche e ambientali collaborando in modo sinergico sia con l’Università di Firenze che con le altre aziende coinvolte .
Il progetto ci ha permesso di sperimentare la combinazione tra i materiali isolanti termo-riflettenti e altre tipologie di isolanti, quali la lana minerale, valutando come ridurre lo spessore dei tamponamenti opachi senza rinunciare alle prestazione termiche e ambientali. Inoltre, il progetto, ci ha permesso di testare e integrare soluzioni impiantistiche, quali i pannelli PV ed un sistema di riscaldamento radiante a piastre elettriche, per rendere l’unità abitativa indipendente dal punto di vista energetico.
Speriamo la ricerca possa andare avanti per testare anche innovativi sistemi di giunzione e certificare l’unità abitativa dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Link aziendale: https://www.lamambiente.it/
Ultimo aggiornamento
15.01.2024